La storia di Caprarola
Il territorio di Caprarola è circondato da verdi boschi di nocciole, che producono una delle migliori qualità di nocciole su tutto il mercato italiano. A fine agosto, per celebrare questo eccezionale prodotto, viene fatta una famosa Sagra, un evento in cui si ha la possibilità di assaggiare le migliori nocciole della Tuscia. Ma Caprarola non è solo questo: Storia etrusca e medievale si fondono in un territorio dalle mille sfaccettature. Molte sono infatti le testimonianze legate all’antichità, soprattutto a partire dal Medioevo, epoca in cui troviamo le prime vere testimonianze dell’esistenza di Caprarola.
Epoche medievali
Nel 1275 la città apparteneva agli Orsini ma subito dopo il potere passò alla famiglia dei Prefetti di Vico, fino al 1370, quando iniziarono ulteriori tentativi di dominio tra varie famiglie nobili contro i Di Vico. Dopo questi, Caprarola fu dominata dagli Anguillara ma nel 1435 passò sotto la giurisdizione dello Stato della Chiesa.Il Palazzo Farnese di Caprarola è considerato uno dei luoghi più attraenti di questa città. Da non confondere con il Palazzo Farnese di Roma, fu inizialmente costruito come una fortezza, dato che la città e la zona circostante era un feudo della Casa dei Farnese, dal cardinale Alessandro Farnese senio nel 1530, secondo un progetto dell’architetto Antonio da Sangallo il Giovane. Dopo solo quattro anni il progetto si fermò quando il cardinale fu eletto papa nel 1534 con il nome di Paolo III.
Ha cinque piani, decine di stanze, sale affrescate, aree pubbliche e private e terreni con favolosi giardini. Un fatto interessante è che l’edificio fu inizialmente concepito come una struttura difensiva. Infatti, le sue origini risalgono al 1530, quando il cardinale Alessandro Farnese commissionò ad Antonio Sangallo la costruzione di una fortezza a Caprarola. Sangallo progettò una potente struttura pentagonale e un forte bastione con mura molto spesse. Pochi anni dopo, però, nel 1534, il cardinale divenne Papa Paolo III e i lavori furono interrotti.
Caprarola nei tempi moderni
Oggi Caprarola, che si trova tra le vie consolari Cassia e Flaminia, rappresenta uno degli esempi urbani più significativi del XVI secolo. Durante il Medioevo il paese fu conteso da diverse famiglie feudali e nel XVI secolo raggiunse il suo massimo splendore, quando i Farnese estesero notevolmente il loro dominio costruendo sontuose ville e castelli. Tra questi, la residenza più rappresentativa fu costruita sia in termini di ricchezza che di potere, il Palazzo Farnese.
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Alberto Pisano
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